mercoledì

Il brigante di Tacca del Lupo (Italia, 1952)

Altri titoli
Suden merkki (Finlandia)
Der Rebell von Tacca del Lupo (Germania)
The Bandit of Tacca del Lupo (Regno Unito)

Durata: 104 min.
Colore: b/n
Audio: sonoro
Genere: azione/western
Regia: Pietro Germi
Aiuto Regia: Marcello Giannin, Ottorino Vidotto
Soggetto: Riccardo Bacchelli, Federico Fellini, Pietro Germi, Tullio Pinelli
Sceneggiatura: Tullio Pinelli, Fausto Tozzi
Fotografia: Leonida Barboni
Scenografia: Carlo Edigi
Montaggio: Rolando Benedetti
Musiche: Carlo Rustichelli
Costumi: Annunziata Piacentini
Trucco: Libero Politi
Produzione: Cines, Lux Film, Rovere Film
Distribuzione: Cines, Lux Film
Cast: Amedeo Nazzari (il capitano Giordani), Cosetta Greco (Zitamaria), Saro Urzì (il commissario Francesco Siceli), Fausto Tozzi (il tenente Magistrelli), Vincenzo Musolino (Carmine), Alfredo Bini (De Giustino), Aldo Bufi Landi (il tenente Righi), Amedeo Trilli (il sergente Trilli), Renato Terra, Lili Cerasoli, Pietro Fumelli, Natale Cirino (il sindaco Lo Cascio), Sergio Bergonzelli, Oreste Romoli, Piero Beldi, Secondo Maronetto, Piero Fumelli, Aldo Lorenzon (il medico), Liuba Soukhanova, Ettore Jannetti, Oscar Andriani (il generale), Paolo Reale (Ferioli), Vittorio Scarabello, Giuseppe Carraretto

Premi e Riconoscimenti: -----
Votazioni della Critica: Morandini (***), Farinotti (****)
Incassi al botteghino: £ 378.500.000

Location: Melfi (MT)

Sinossi
Tratto da un racconto di Bacchelli, questo western militare narra le vicende di un plotone piemontese di bersaglieri, guidato da un austero capitano, inviato dal governo nel sud d'Italia per reprimere le rivolte ed annientare la resistenza di briganti fedeli ai Borboni.

Critica
« ...Pietro Germi affronta nuovamente il problema dei rapporti tra lndividuo e legge, tra singolo ed organizzazione statale.... Un impresa di grande respiro. Per realizzarla occorreva, approfondire diversi presupposti storici, dare spicco a quella situazione, si da giustificarla da ogni punto di vista. Ma Germi non pare essersi reso conto di questa necessità. Lo vediamo intento a costruire la sua "avventura", a trovare un equilibrio tra il racconto e il problema che ha affrontato. Ciò facendo non si accorge come, la realtà venga annulata dalla presenza astratta che ha scelto... ».
Mario Siniscalco, Rassegna del Film n.9 del dicembre 1952 ©

Curiosità

Galleria Fotografica

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